Abbiamo avuto in esclusiva la bozza d’un riservatissimo documento diffuso in queste ore tra parlamentari e giuristi delle larghe intese: lo scopo è quello di confezionare finalmente leggi che soddisfino pienamente il principio di non-divisività così caro al nostro Paese e al suo Re, evitare situazioni penose come quelle in cui la legge Severino (e la magistratura partenopea e comunista) ci hanno cacciati e, finalmente, uscire dal cul(flaccido)-de-sac in cui siamo piombati.
I principi fondamentali a cui deve obbedire una buona legge:
- Retroattività e postattività La legge non deve essere retroattiva ma nemmeno postattiva: dev’essere applicabile ad horas, ma anche ex horas, ex post ma anche ad post, in post e sub post (detta anche legge suppost), secondo come la si voglia orientare nel tempo e nello spazio.
- Estinzione retroattiva. Alla bisogna, la legge può causare l’estinzione retroattiva del reato: lo scopo è applicarla tante volte da arrivare alla cancellazione per intero del codice penale (con effetti ancora più oggettivamente dirompenti di qualsiasi decreto svuota-carceri e/o amnistia).
- Riserva selettiva. La legge deve prevedere riserve selettive producibili al momento (secondo principio della termodinamica giuridica: nulla si crea nulla si distrugge ma tutto si deforma): può escludere, ad esempio, tutti i condannati il cui cognome comincia per B, o che abbiano almeno un figlio il cui nome comincia con Pier, o che siano stati presidenti del consiglio per almeno tre volte, o che possiedano almeno un vulcano e un segretario di partito il cui nome cominci per A e che sia solito arrivare di corsa quando gli si fischia.
- Intermittenza costituzionale. Una buona legge deve essere intermittente; costituzionale/incostituzionale, costituzionale/incostituzionale, a intervalli definibili secondo i casi, le maggioranze parlamentari e la larghezza delle intese.
- Metafisica. La legge deve ritenere l’incandidabilità e/o l‘interdizione dai pubblici uffici anzitutto una categoria dello spirito.
- Reversibilità. La legge può essere nello stesso tempo penale ma anche civile o amministrativa. Persino nessuna delle tre: nel caso la si può considerare regolamento condominiale, scala C, istruzione d’uso per il funzionamento del decoder digitale, bugiardino per farmaco antiemetico.
- Ikea. La legge dev’essere componibile e scomponibile a piacimento: può avere un numero variabile di articoli e commi, provvisti eventualmente di coperture, scaffali supplementari, accessori interni e concorso esterno. Utilizzabili anche gli appositi sostegni parlamentari, non inclusi nella confezione.
- Elasticità della pena e/o sanzione. Le sanzioni possono andare da un buffetto sulla guancia alla decapitazione sulla pubblica piazza, secondo fasce orarie, effemeridi, ciclo lunare e mestruale. I soggetti possono essere inclusi o esclusi secondo l’illogica insiemistica, la prostaferesi, il colesterolo hdl, l’indice di traffico sulla Salerno Reggio.
- Autocancellazione. La legge dev’essere all’occorrenza autocancellante, per cui si possa invocare l’autocancellazione retroattiva, con ricusazione delle opinioni espresse e dei voti dati da coloro che l’avevano auspicata/scritta/voluta/votata e, in casi estremi, applicazione di incantesimo Oblivion sulla popolazione (che ha mostrato, negli ultimi vent’anni, di essere già matura per l’applicazione di questo fondamentale principio di civiltà e democrazia).
- Commutazione. La legge deve funzionare secondo la proprietà commutativa: qualsiasi reato e/o pena si può commutare nel suo esatto opposto. Ad esempio, un frodatore fiscale si può considerare benefattore delle finanze d’un altro Paese (di solito svantaggiato: Antigua, Bermuda), e dunque benemerito membro della Finanzieri Senza Frontiere. In tal caso la sanzione potrebbe essere la ricandidatura a leader d’un partito e la consegna delle chiavi di Palazzo Chigi.
VOMITEVOLE!
Aldo Flora bastava, non occorreva specificare pure il soprannome.
delizioso! ( vedi alle volte come siamo diversi?)
Manginobrioches sei un mito!
L’ha ribloggato su Quijote Travels.
Ed ora che la legge e´ confezionata…le facce da pirla che vanno in televisione a spiegarla di certo non mancheranno.